26-11-2019 Maltrattamento sugli animali: in America sarà un crimine federale

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato il disegno di legge noto come Pact Act (Protect Animal Cruelty and Torture), rendendo di fatto la crudeltà verso gli animali un crimine federale. Questo significa che i peggiori e più dannosi atti di crudeltà verso gli animali, “tra cui bruciare, annegare, soffocare e impalare”, diventeranno crimini federali. Chi trasgredisce questa nuova normativa, ora dovrà affrontare sanzioni penali che comportano una multa salata e una pena detentiva fino a sette anni. E l’FBI e altre agenzie potranno, finalmente, arrestare e perseguire coloro che torturano e uccidono animali innocenti.

Il disegno di legge era stato presentato a gennaio dal deputato democratico della Florida Ted Deutch e dal suo collega repubblicano, Vern Buchanan, quindi vi era la volontà bipartisan di porre fine alla crudeltà sugli animali. Il provvedimento espande una legge del 2010 firmata dal presidente Barack Obama che vietava i video che mostravano torture sugli animali ma che, paradossalmente, non proibiva atti di violenza contro gli animali stessi.

I nostri funzionari – ha commentato Chris Schindler, di Humane Rescue Alliance, associazione che si occupa di tutela degli animali - indagano su migliaia di casi di crudeltà verso gli animali ogni anno, ma non sono stati in grado di garantire giustizia agli animali nei casi in cui la crudeltà si verifica in più giurisdizioni. Il Pact Act è uno strumento necessario per noi per fornire ulteriore protezione agli animali e garantire che alcuni degli atti più orribili di crudeltà siano perseguiti nella misura massima consentita dalla legge”.